Il batterio Legionella, di cui note più di 50 specie diverse e 71 sierotipi, è presente negli ambienti acquatici naturali (acque sorgive, fiumi, laghi, fanghi, ecc) e in quelli artificiali (come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine). Questi ultimi possono rappresentare la fonte di amplificazione e disseminazione del microrganismo creando una condizione di rischio per la salute delle persone.
La legionellosi viene principalmente acquisita per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella. La legionellosi può svilupparsi in due forme distinte: la Malattia del Legionario che si manifesta con disturbi simili all’influenza a cui seguono febbre alta, tosse non produttiva, respiro affannoso e sintomi comuni ad altre forme di polmonite e la febbre DI Pontiac, una forma molto meno grave che si manifesta in forma acuta simil-influenzale senza interessamento polmonare. Complessivamente la letalità della legionellosi varia dal 5% al 10%. Fattori predisponenti la malattia sono l’età avanzata, il fumo di sigaretta, la presenza di malattie croniche, l’immunodeficienza. Nonostante il carattere ubiquitario di Legionella, la malattia umana rimane rara.
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