Tubercolosi

Il La tubercolosi (TB) è una malattia contagiosa sostenuta da Mycobacterium tuberculosis che si diffonde attraverso l'aria. Solo le persone malate di tubercolosi con localizzazione polmonare sono infettive e trasmettono la malattia tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. Sebbene sia sufficiente respirare un piccolo numero di bacilli per contrarre la TB, non tutte le persone infettate sviluppano la malattia in quanto il sistema immunitario è in grado di confinare i bacilli che possono rimanere inerti per anni. Quando il sistema immunitario di una persona è indebolito, invece, le possibilità di diventare malati sono maggiori. Si stima che solo il 10-15% delle persone infettate dal batterio sviluppi la malattia nel corso della sua vita.

Un trattamento farmacologico efficace per la tubercolosi è  disponibile dai anni 50. Attualmente, la terapia prevede l’utilizzo di antibiotici, in particolare di isoniazide, rifampicina, etambutolo (o streptomicina) e pirazinamide (definiti farmaci di prima linea) e, nel caso si riscontri la presenza di ceppi farmacoresistenti, in particolare alla rifampicina e isoniazide, vengono prescritti farmaci di cosiddetta seconda linea, sono più costosi e possono provocare più effetti collaterali. Le farmaco-resistenze sono causate da cure interrotte, da regimi di trattamento prescritti in modo errato o, in alcuni paesi, dalla disponibilità discontinua di farmaci.

REFERENTE

Chiara Pasqualini
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