L'Aids (Acquired Immune Deficiency Sindrome) significa "Sindrome da Immunodeficienza Acquisita". E’ una malattia infettiva che, attaccando i linfociti CD4+, provoca un indebolimento progressivo del sistema immunitario (immunodepressione), aumentando il rischio sia di tumori sia di infezioni da parte di virus, batteri, protozoi e funghi.
Il virus si trasmette attraverso:
- sangue infetto (contatto diretto tra ferite aperte e sanguinanti, scambio di siringhe)
- rapporti sessuali (vaginali, anali, orogenitali), con persone con Hiv, non protetti dal preservativo
- da madre con Hiv a figlio durante la gravidanza, il parto oppure l’allattamento al seno
l virus non si trasmette:
- attraverso strette di mano, abbracci, vestiti baci, saliva, morsi, graffi, tosse, lacrime, sudore, muco, urina e feci bicchieri, posate, piatti, asciugamani e lenzuola punture di insetti
- frequentando: palestre, piscine, docce, saune e gabinetti scuole, asilo e luoghi di lavoro, ristoranti, bar, cinema e locali pubblici, mezzi di trasporto
La Sieropositività si ha quando viene riscontrata la presenza di anticorpi anti-HIV, ma non sono ancora comparse le infezioni opportunistiche come nell'AIDS. Diagnosi La diagnosi di infezione da HIV viene fatta attraverso la determinazione di anticorpi specifici diretti contro il virus.
Terapia
Sin dalla fine degli anni ’80, sono state introdotte terapie capaci, di rallentare la progressione della malattia. Solo a metà degli anni Novanta con l’introduzione della terapia antiretrovirale di combinazione denominata HAART, si è osservato un impatto significativo sulla storia naturale dell’infezione. L’introduzione della terapia antiretrovirale di combinazione ha portato ad una rapida e improvvisa diminuzione dell’incidenza dei casi di AIDS e della mortalità.
Test
Il test specifico dell’HIV si effettua attraverso un normale prelievo di sangue. Se si sono avuti comportamenti a rischio è bene effettuare il test dopo uno-tre mesi dall’ultima esposizione. Conoscere precocemente il proprio stato di sieropositività consente di usufruire di un’assistenza medica precoce e di poter effettuare tempestivamente la terapia farmacologica che permette oggi di vivere meglio e più a lungo. La legge italiana (135 del giugno 1990) garantisce che il test Hiv sia effettuato con il consenso della persona interessata. Per eseguire il test in Piemonte non serve ricetta medica, è gratuito e anonimo.
La legge prevede che il risultato del test venga comunicato esclusivamente alla persona che lo ha effettuato. Le persone straniere, anche se prive del permesso di soggiorno, possono effettuare il test alle stesse condizioni del cittadino italiano.
SEREMI coordina le attività della rete dei Centri di Malattie Infettive che partecipano al Sistema di Sorveglianza dell’infezione da HIV. Raccoglie i dati dai centri segnalatori, produce ogni anno un Bollettino epidemiologico (link)) partecipa ai gruppi di lavoro nazionali coordinati dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute. In particolare si è occupato di un progetto nazionale per lo sviluppo del sistema di sorveglianza HIV. Offre agli operatori sanitari che ne fanno richiesta materiali e analisi dei dati personalizzate utili per corsi di formazione, convegni e incontri a tema. Un rappresentante di SEREMI svolge il ruolo di coordinatore tecnico della Consulta Regionale HIV/AIDS.